Translate

martedì 21 maggio 2019

Cloud seeding e Scie chimiche


A quanti capita di sentirsi dire che al TG, sui giornali, e sui media mainstream ormai stanno iniziando ad ammettere le scie chimiche? Beh, ovviamente si tratta della solita cazzata. Spesso e volentieri vengono proposti video e articoli "ufficiali" dove viene fatto riferimento alla dispersione di materiale per via di aerei, atti a PREVENIRE o a FAVORIRE le piogge.

Ovviamente senza neanche capire nulla, i sostenitori del complotto vanno in tilt, e credono di aver trovato delle pistole fumanti. Quello di cui stiamo in realtà parlando è il cloud seeding (o inseminazione delle nuvole)! Vediamo di capire di cosa si tratta. 

Per prima cosa facciamo un paragone tra il cloud seeding e le "scie chimiche"

Inseminazione delle nuvole
1- È una pratica legale, viene praticata da agenzie (per conto dello stato) specializzate, in piena trasparenza. 

2- Ha scopo benevolo per la collettività: incrementare pioggia e neve in periodi di siccità o di prevenire forti inondazioni a vantaggio dell'agricoltura.

3- Viene praticato per mezzo di razzi, generatori a terra, sparato con cannoni antiaerei, o disperso da piccoli aerei a bassa quota.

4- È facilissimo capire se un veicolo esegue un'operazione, e sono anche palesemente visibili gli ugelli irroranti.

5- Viene praticato sin dagli anni 50 e utilizza solitamente ioduro di argento, ghiaccio secco, ioduro di potassio, sale da cucina, propano liquido o polvere di cemento. Non ci sono materiali "sconosciuti" o killer, infatti le ricerche a riguardo suggeriscono che l'uso di questi composti non è nocivo nelle quantità in questione.

6- Ma soprattutto non è nulla di segreto o nascosto, tanto che esiste anche la pagina Wikipedia dedicata
Ma di un argomento sul quale sono stati scritti centinaia di articoli in letteratura scientifica nei decenni. 
Viene da sempre praticato, e i paesi che più ne fanno uso sono: Emirati Arabi, Cina, Russia, Stati Uniti, Israele... 
Anche in Italia è stato utilizzato diverse volte, si pensi al "progetto pioggia" e ai vari utilizzi successivi fino al presente (sporadici e rari). 

7- Per concludere non ha NULLA a che fare con le scie che vengono additate dai complottisti. Infatti nonostante possano essere prodotte delle sottilissime scie, queste sono talmente effimere da non poter esser viste da terra e NON sono assolutamente persistenti


Scie chimiche
1- Sarebbe una pratica clandestina, viene attuata segretamente da migliaia di compagnie aeree per conto del governo. 

2- Lo scopo è ignoto, e va dallo sterminio di massa e il controllo mentale, fino ad un'operazione di cambiamento Climatico globale. 

3- Viene praticato per mezzo di migliaia e migliaia di aerei di linea, OGNI SINGOLO ISTANTE ad alta quota. 

4- È praticamente impossibile dimostrare che un particolare aereo stia spruzzano (tutte le "prove visive" portate in questi anni corrispondono a fenomeni naturali)

5- Non si ha nemmeno la più pallida idea da dove vengano emesse (ci sono più versioni), chi le carichi o come entrino a bordo, e dove vengano stipate. 

6- Vengono utilizzate dalla seconda metà degli anni 90 e sono composte solitamente da: Alluminio, Bario, Manganese, Cesio Radioattivo, Piombo, Rame, Etilene di Bromuro, Nichel e una vasta serie di metalli pesanti. 

7- Ma soprattutto è un'operazione illegale completamente segreta e nascosta a tutti. Si manifesta in grosse scie espanse e estremamente persistenti


Non si capisce quindi perché in molti spaccino tali operazioni con le fantomatiche scie chimiche, visto che non hanno nulla in comune!!

In molti quindi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando, e accomunano 2 cose completamente diverse, senza rendersi conto che non combacia minimamente con la loro tesi che da anni vanno denunciando, e le scie che da anni incolpano.
-------------------------------------------------------------------

Uno dei punti che spesso viene sollevato per destare tra tutti preoccupazione è l'argomento del Cloud Seeding igroscopico, ovvero atto a prevenire la pioggia distruggendo le Nubi. Questo viene continuamente ripetuto da Tankerenemy e altri siti pro scie-chimiche, in quanto tutti i composti che ho elencato sopra servono a stimolare le precipitazioni; mentre a detta loro quando invece si fanno operazioni per evitare che piova, vengono usati pericolosissimi composti metallici e non.

La realtà è completamente diversa.

In realtà il cloud seeding non fa "scomparire" le nuvole, ma quando si parla di evitare precipitazioni si intende sempre farle avvenire prima che raggiungano i luoghi interessati, ovvero far piovere altrove.


Infatti come ad esempio nel famoso caso durante le olimpiadi a Pechino del 2008, dove sono stati sparati oltre 1100 razzi per far piovere, PRIMA CHE RAGGIUNGESSERO la capitale. 


O al G8 del 2006
"Nel vertice dei G8 tenutosi del luglio 2006 il presidente Putin commentò che jet militari sono stati dispiegati per inseminare le nuvole così da far piovere sopra la Finlandia. Comunque il vertice fu inzuppato di pioggia"

Anche a Mosca, nel famoso servizio del TG1, in realtà è pratica solita FAR PIOVERE ALTROVE, per evitare che piova:
"La tecnologia, utilizzata dalle autorità di Mosca per garantire il clima secco durante le principali celebrazioni pubbliche, prevede di irrorare le nuvole al di fuori della città con polvere di cemento, causando precipitazioni istantanee e evitando la pioggia sulla città e sulle sue parate"
-Sputnik 13/09/2013



Va ricordato comunque che una parte dei complottisti invece, riconosce la totale differenza col Cloud Seeding, come in passato Sciechimiche.org

lunedì 6 maggio 2019

Il mistero delle scie persistenti

Caposaldo e prova considerata indiscutibile per i sostenitori delle scie chimiche, è senza dubbio la persistenza. Infatti a detta loro la persistenza sarebbe un fenomeno recente comparso solo dopo la seconda metà degli anni 90 (soltanto quando sarebbero iniziate queste "irrorazioni") e che rimane ad oggi senza ombra di spiegazione.
Ma veramente le cose stanno così, e questa è per davvero la prova definitiva?

NUVOLE E SCIE
La prima cosa che in realtà bisognerebbe chiedersi è: "ma se le scie di condensa sono nuvole (Cirri in particolare), perché non possono persistere, mentre le normali nuvole possono?"
Questa domanda, molto odiata dai complottisti, è già in realtà la dimostrazione che non esiste motivo alcuno per cui le Contrails non possano persistere. Da questo ragionamento possiamo trarre 2 domande da rivolgere ai credenti delle scie chimiche.

- Perché mai le normali nuvole possono persistere per lungo tempo in atmosfera, mentre le scie di condensa, che non sono altro che nuvole, NON possono??

- E per quale motivo invece l'aggiunta di metalli tossici dovrebbe in qualche modo permettere alla scia di poter permanere? 


SPIEGAZIONE DEL FENOMENO
Ma da cosa è causata la persistenza?
La permanenza di una scia di condensa è dovuta quasi esclusivamente all'umidità dell'aria. Infatti quello che dovremmo chiederci è "In che condizioni un cristallo di ghiaccio potrà persistere in atmosfera?"

Prendiamo questo grafico che mostra la saturazione del ghiaccio in funzione della temperatura (x) e di RH (y), e tracciamo 3 punti casuali lungo y (A-B-C).
Si avrà la persistenza delle scie con valori superiori a 60-70% RH. Più precisamente una scia persisterà se RH e superiore al punto di saturazione (che cambia al variare della temperatura). Infatti questa condizione può variare tra circa il 55% e il 75% di umidità relativa.

Arriviamo quindi alla conclusione che nel caso A la scia NON PERSISTERÀ, ma sarà la classica scia che si forma e subito scompare dietro l'aereo, nel caso B avremo una scia che durerà ore, mentre nel caso C avremo una scia di caratteri intermedi, che probabilmente resterà in cielo forse per un paio di minuti.


FOTOGRAFIE
A documentare inoltre l'esistenza di scie persistenti nel passato abbiamo centinaia di foto scattate fin da sempre.
Nota: Le immagini sono raccolte in delle gallerie postimage. Cliccate sul collegamento per andare alle varie gallerie.
Alcune foto che potrebbero sembrare strane sono prese da film

1980s
postimg.cc/gallery/30fs2gawq/


1970s
https://postimg.cc/gallery/2xwbbgbp6/


1960s
postimg.cc/gallery/1dlgwkg1m/


1950s
postimg.cc/gallery/3d9abcrwa/



1940s
https://postimg.cc/gallery/2ihyjh4my/




1937


1936
A 1:29

                   


Altre foto di scie persistenti possono essere trovate qui:
http://contrailscience.com/contrail-photos-through-history/

http://contrailscience.com/life-magazine-contrail-photos/

https://www.flickr.com/photos/metabunk/sets/72157641669574294/

DOCUMENTAZIONE STORICA
Il fenomeno delle scie di Condensa Persistenti nel passato, come abbiamo detto viene costantemente negato dai sostenitori delle chemtrails, tanto che nelle 10 Prove delle Scie chimiche di Massimo Mazzucco questa è addirittura la prova n° 1, e pone la seguente sfida a fine capitolo:
<1B– Puoi mostrare una tabella di classificazione delle nuvole precedente al 2000, presa da un qualunque libro scolastico, enciclopedia o atlante di meteorologia, in cui compaia anche la categoria di “contrail persistenti”?>
Sarà quindi vera questa anomala assenza di riscontri di persistenza nel passato?


1991 National Audubon Society Field Guide to North American Weather

[Quando l'aria a livello di volo è vicina alla saturazione, una contrail può durare per un lungo periodo. Quando iniziano a diffondersi, le contrails possono allargarsi fino a formare una grande copertura nuvolosa]


1991 Sunset twilight and evening skies, pag 136

[Altre volte quando l'ambiente è più vicino alla saturazione, le scie persistono... finché il cielo non rimarrà avvolto da leggeri Cirri]


1988 Exploring the Sky By Day, Pag 49
[Le scie di condensa possono durare per ore, e possono anche scatenare la formazione di naturali nuvole cirro più estese]


1987 International Cloud Atas, pag 167
(Nonostante il libro sia degli anni 80, la pagina fa riferimento ad una foto scattata nel 44. Quindi andrebbe considerata come degli anni 40)
[Si espandono col passare del tempo...
Probabilmente create 15-30 min. prima dello scatto...
Si possono vedere numerose nuvole Cirro, potrebbero essere il risultato di altre Contrails precedenti]


1985 Come Osservare il cielo (De Agostini), pag 89 NOTA BENE: il libro è di un paio di anni dopo, ma è la traduzione di un libro dell’85
[La persistenza delle scie indica che probabilmente...]


1983 Encyclopedia Britannica
[... possono durare per molte ore]


1981 Peterson Field Guide to the Atmosphere, pag 137
[Alcune volte sono effimere, e si dissipano rapidamente subito dopo essersi formate, altre volte persistono e si diffondono in larghezza tanto da coprire una sostanziale porzione del cielo con una "lastra" di Cirrostrati]


1980 EFFECT OF CONTRAIL CIRRUS ON SURFACE WEATHER CONDITIONS IN THE MIDWEST, pag 133
[Le Contrails formate dagli aerei a volte persistono e si espandono in cirri velati, con conseguente aumento della totale copertura nuvolosa alla quota dei cirri]


1975 International Cloud Atlas, pag 66
[Spesso durano poco, ma... possono persistere per diverse ore. Le scie permanenti si ingrandiscono progressivamente... E di frequente acquistano l'aspetto di Cirri/Cirrocumuli/Cirrostrati. Infatti è spesso impossibile distinguere delle vecchie Contrails da queste nuvole]


1975 The Changing Global Enviroment, pag 221
[... scie di condensazione. Queste talvolta sono abbastanza persistenti]


1972 Clouds of the word, pag 130
[Una volta formata, la scia può durare per molte ore]


1972 Measurements of the Growth of the Ice Budget in a Persisting Contrails
Knollenberg
Non traduco nulla, l'articolo stesso si chiama si chiama "Misurazioni della crescita della quantità di ghiaccio in una contrail persistente". Ed ho detto tutto


[Ma ci sono alcuni giorni in cui permangono per ore...
Altre sembrano espandersi lentamente fino a trasformarsi in nuvole che copriranno una grande aerea] 


1970 Airborne observation of Contrails effect on the thermal radiation budget, pag 1
[L'espansione delle Contrails in sottili nuvole Cirro è una visione familiare. Spesso, quando si creano delle Contrails persistenti...]


1970 Santa Cruz Sentinel 15 jan
[... e diventano visibili come lunghe soffici nuvole a forma di matita, che rimangono sospese in aria per diverso tempo dopo che l'aereo è passato]


1969 Clouds and Weather, pag 28
[Alcune volte scompaiono velocemente, ma in altre occasioni persistono per un lungo periodo di tempo, si diffondono, e diventano un tipo di nuvola cirro o altocumulo]


1965 The Telegraph - 5 may
[Qualche giorno fa ha visto dei jet incrociarsi nel chiaro cielo del Colorado. In poche ore le contrails si erano estese finché una foschia non ha coperto l'intero cielo]


1963 St. Petersburg Times - 5 oct
[Stiamo considerando queste scie con nuovo interesse dopo aver appreso che una volta una volta formate dopo poche ore si espandono in alte e spesse nuvole cirro]


1963 A Color guide to Clouds, pag 44
[Le Contrails persistono quando...
Possono permanere per diverse ore]


1961 Prediction of Aircraft Condensation Trails (Cornell Aureonatical Lab) pag 13
[Le Contrails che si formano in un ambiente saturo di ghiaccio cresceranno e persisteranno per un lungo periodo di tempo (per ore)]


1958 Spokane Daily Chronicle - 6 dic
[Le scie aeree sopra di noi sono così spesse che stanno iniziando a bloccare il sole...
Le Contrails non stanno scomparendo, ma si stanno trasformando in una nebbia e creando un'apparenza nuvolosa nel cielo]


1957 Cloud Study: a pictorial guide, pag 70
[Alcune volte, diverse scie molto lunghe coprono gran parte del cielo come dei cirri. Se le scie sono molto persistenti l'aria dovrà essere satura di ghiaccio]


1956 Some features of jet streams as shown by aircraft observations, pag 24
[C'erano grosse differenze tra le scie non-persistenti e quelle molto persistenti]


1955 Condensation Trails (Scorer)
[Alcune volte le scie permangono per molto tempo dopo il passaggio dell'aereo, altre rimangono per solo pochi secondi]


1955 Spokane Daily Cronical, pag 35
[Le scie di condensa viste a "inland empire" (vicino Los Angeles) sono state classificate come "moderatamente persistenti"... Una scia estremamente persistente può rimanere in cielo tutto il giorno]


1953 Flight, pag 563
[Si stavano formando delle scie molto persistenti... Le nostre stesse scie erano ancora visibili durante il viaggio di ritorno]


1952 Condensation Trails From Aircrafts, pag 6
[Se le scie quando si formano saranno "pesanti" e persistenti...]


1950 Contrails: Memoirs of a cold warrior
          [Alcune volte sono persistenti...]


1946 Brewer, Condensation Trails, pag 35
[La scia si allarga e si diffonde dietro l'aereo, ma se l'aria è satura, la scia non può evaporare, o può farlo solo molto lentamente, e si formerà una scia molto lunga e persistente]


1944  The News, Frederick, MD  March 07
[È molto comune vedere grosse scie ogni giorno lasciate dai bombardieri ad alta quota...
In Idaho ho visto scie di condensazione formarsi in un cielo perfettamente chiaro e quattro ore dopo è risultato un cielo completamente coperto...
Mentre alcune scie persistono per diverse ore, altre sono solo di breve durata]


1943 Popular science (March), pag 55
[Alcune di queste... rimangono per diverso tempo]


1943 Cloud Reading For Pilots, pag 73
[... Che all'emissione si espande in larga misura formando una linea di nuvole che si dirama nel cielo per diverso tempo, espandendosi]


1943 Clouds and weather phenomenon, pag 10
[Alcune volte le scie sono molto piccole e di breve durate, altre volte sono invece molto persistenti]


1942 Wartime Report, pag 2
[... Di conseguenza sotto certe condizioni la scia sarà corta...
Se invece... la scia sarà persistente e non scomparirà]


1921 Monthly Weather Review July
[Quando l'aereo raggiunse l'altezza di 26.000-27.000 piedi alle 11:50 del mattino, fu osservata un lungo rilascio bianco che si stava formando dietro uno speck scuro che si muoveva rapidamente. La nube era della varietà cirrotica...
Dopo 20 minuti si era spostata e si era allargata fino a fondersi indisturbatamente con gli altri cirri visibili]


Prima Scia Persistente mai documentata
1919 Naturwissenschaften, Pag 625
[L’11 Maggio è stata avvistata in cielo una scia bianca che fuoriusciva dallo scarico di un aereo. L’aereo partito alle 9:46 ha raggiunto secondo le stime del barometro 8700/9300 metri.. Questa scia seguiva l’aereo in tutte le sue direzioni e movimenti. Ha iniziato a formarsi alle 10:40 ed aveva una lunghezza di 50 km, ma si è poi interrotta dopo che l’aereo è sceso di quota alle 11:07. Aveva una forma serpeggiante con delle vertebre regolari che fuoriuscivano dal suo scheletro. Ha continuato a rimanere trasformandosi in un Cirro. Alle 11:40 aveva superato il sole, e sempre sotto forma di nuvola si è poi ritirata verso est…]


CONCLUSIONE
Possiamo quindi concludere che non esista motivo per cui una scia non possa permanere, mentre è stato dimostrato che non è un fenomeno recente, ma da sempre esistito. La documentazione fotografica e soprattutto scritta ne è prova incontrovertibile. La persistenza non è quindi altro che una prova" fasulla" millantata da tempo a dimostrazione dell'esistenza delle scie chimiche

martedì 16 aprile 2019

Quando si forma una scia di condensazione?

Le prime scie di condensazione iniziarono ad apparire ancor prima degli 20. La prima di cui oggi si ha documentazione risale al 1915, nelle Alpi del Sud Tirolo, quando un certo Ettenreich avvistò “La condensazione di una striscia cumulo, dai gas di scarico di un aereo”

https://www.airspacemag.com/flight-today/flight-lines-3-18415244/ )

Nonostante ciò, il fenomeno iniziò ad essere studiato solamente dopo la seconda guerra mondiale, fino ad arrivare alla sua spiegazione nei primissimi anni 50.

Ma quando si forma una scia di condensa?



Una delle prime cose che si sente quando ci si affaccia all'argomento "Scie Chimiche", sono i parametri fisici necessari alla formazione delle Contrails (dall'inglese, scia di condensazione). Molto spesso però troviamo la seguente lista di fattori, quali:
-Altitudine > 26,000 ft (8000 m)
-Temperatura < -35/-40°C
-RH (Umidità relativa) > 60-70%

             CHE È IN REALTÀ ERRATA!!

Per conoscere i veri parametri per la formazione delle scie, è necessario saper leggere il cosiddetto grafico Appleman, ovvero colui che per primo riuscì a fornire una spiegazione scientifica completa al fenomeno.

Innanzi tutto, va sfatato che le scie non si possano formare con umidità inferiore del 60/70%. Le scie, vuoi o meno, si possono formare a QUALUNQUE gradiente di umidità, i fattori che influiscono sulla loro comparsa sono innanzi tutto LA TEMPERATURA, e in modo minore abbiamo poi pressione e umidità.
L'altitudine invece è un fattore che vale 0, tanto che in alcune zone del mondo si possono formare contrails anche a livello del mare, come in Siberia o ai poli, e posti di questo tipo, proprio perché il fattore principale è la temperatura.

                            -Nord Canada

-Polo Sud

-Russia

                                          -Russia

O in questo fantastico video

Qualcuno potrebbe ribadire che queste sono chemtrails, e non contrails perché testardo che non si potrebbero formare.
Smentirò questa ipotesi alla fine.

L'altitudine è un fattore che viene assunto per la zona in cui viviamo, ovvero dove certe condizioni si verificano solitamente in quota all'incirca degli 8000m, anche se nulla vieta agli aerei di formare Contrail più i giù se le condizioni meteo lo permettono.
Infatti è assolutamente sbagliato dire che quella che vediamo non è una scia di condensa ma una scia chimica, perché si è formata sotto gli 8000m

L'unico modo è quello di saper leggere ed interpretare i dati meteo in quota e applicarli al grafico di Appleman.
Facendo un esempio infatti, questa è la media dei dati meteo ARPAT sopra l'aeroporto di Malpensa nel periodo indicato.

Come vedremo queste condizioni sono ideali alla formazione delle scie di condensa anche ai 5000m indicati.
In sostanza, quello che va fatto, è analizzare caso per caso.


Questo è il famoso grafico di cui tanto si è discusso
Sull'asse delle x è riportata la temperatura in celsius e sull'asse delle y è riportata la pressione in hPa (ad ogni valore di pressione corrisponde una quota). Sul grafico sono poi presenti delle curve di umidità relativa, dallo 0 al 100%.
In generale si assumono questi valori di pressione alle relative altitudini (approssimati e fino solo a 500):

500hpa= 18.300 piedi
450hpa= 20.800 piedi
400hpa= 23.600 piedi
350hpa= 26.600 piedi 
300hpa= 30.000 piedi
250hpa= 34.000 piedi
200hpa= 38.600 piedi 
150hpa= 44.300 piedi
                             1hpa=1mb

Prendiamo adesso in considerazione qualche esempio per capire

Abbiamo un aereo che sta volando a 7000m e vogliamo saperne di più.
Focalizziamo allora la nostra attenzione alla linea orizzontale dei 400 hpa (circa 7000m). Osservando le curve di umidità nella figura, notiamo che esse intersecano la linea orizzontale dei 400 hPa in vari punti. Ogni punto di intersezione corrisponde ad uno specifico valore di temperatura.
Ora immaginiamo che quel giorno l'umidità relativa a 400 hPa sia del 100%

La curva di umidità relativa del 100% incrocia la linea verde continua nel punto A. Se uniamo il punto A con la base del grafico con una linea perpendicolare (la linea verde tratteggiata nel grafico) vediamo che il punto A corrisponde ad una temperatura di circa -37,0 °C.
Questa è la temperatura massima possibile alla quale si potrà avere la formazione di scie alla quota in questione con umidità relativa del 100%.
È ovvio che per trovare quindi la temperatura massima possibile nel vostro caso, dopo aver tracciato la linea orizzontale per l'altitudine dovrete "tirare" la perpendicolare in base al gradiente di RH.

Esistono anche dei casi in cui non solo non ha un ruolo non di rilievo come in questi casi di poter aumentare o diminuire di alcuni gradi la temperatura minima richiesta, ma non ne ha proprio nessuno.
Ovvero quando la temperatura è talmente bassa, o troppo alta per poter consentire la condensazione delle scie. Questo nel grafico si traduce nelle zone a destra o a sinistra dei fasci dell'umidità.

-Nella figura sotto, dalla linea verde in poi (verso sinistra) la Contrail si formerà SEMPRE.
-Dalla linea gialla in poi (verso destra) la nostra Contrail NON si formerà.

-Nello spazio intermedio tra le due linee invece, si ha lo spazio "Maybe Contrail", ovvero il range di temperature in cui la scia potrebbe formarsi così come potrebbe non farlo. Questo spazio è quello che corrisponde ai fasci tra RH 0 e 100.

Ricapitoliamo in breve tutto ritornando all'esempio di prima. In definitiva se RH=100% e se la temperatura che troviamo a 400hpa è maggiore di -37C (quindi più caldo), allora ci troveremo nella parte del grafico "no contrail", e nessuna scia si potrà formare.
Se (sempre a 400hpa) ci troviamo nello spezzone di temperature tra RH 100 e 0% (ovvero tra - 37C e - 47C), allora potremmo osservare una scia.
Se infine abbiamo a questa altezza, una temperatura di meno - 47C (quindi più freddo), saremo nella zona "Yes contrail", e sicuramente ne vedremo una.
----------------------------
Questa è una versione del grafico ristretta fino da 100 fino a 500hpa, adatta per le quote di crociera in quanto più dettagliata per poter scegliere la quota esatta.


Il grafico di Appleman come vedremo in futuro, non è preciso al millimetro.
Tratterò questo argomento più avanti, quando affronterò le accuse che i Turbofan High Bypass non possono produrre scie.

Questo perché con i nuovi motori High Bypass, le probabilità per la formazione di Contrails sono aumentate. Si tratta di non grandi oscillazioni di solo alcuni gradi, e sono stati riproposti nuovi grafici ancora più corretti. Tuttavia questo rimane sostanzialmente un ottimo metodo per prevedere la formazione di scie.
----------------------------

Coloro che credono che le foto sopra siano in realtà delle scie chimiche, affermando che così in basso non si possono formare scia di condensa, dovrebbero prima di tutto:
1) Spiegare il senso di irrorare la pista

2) Spiegare perché diamine una scia chimica dovrebbe fuoriuscire da un elicottero. Questo lo si vede sia nella foto sopra, che qua


E se ammettete che quella in particolare è una contrail, allora implicitamente state ammettendo che a quelle quote si possono formare, facendo cascare il vostro "ragionamento".

3) Infine siete smentiti dal fatto che le scie di terra sono sempre esistite, e non un fenomeno recente comparso solo dopo il 1995 (anno delle scie chimiche)

1960: Enciclopedia Britannica
[L’avvento dei jet che operano nella fredda alta atmosfera le ha rese un fenomeno molto comunemente osservato rispetto a prima, ad eccezione delle fredde regioni polari]

1957: Popular Mechanics October edition, pag 117
[Lo strano fenomeno polare è il risultato di questi decolli. Lunghe contrails bianche fuoriuscivano da dietro l'aereo...
In 5 minuti queste nuvole fluttuanti in superficie... avrebbero inghiottito tutto in una densa nebbia di ghiaccio.
In mezz'ora il cielo sarebbe diventato coperto da un orizzonte all'altro]

[È ovvio, tuttavia, che in posti come il Canada o la Siberia le temperature possono occasionalmente scendere sotto la temperatura necessaria, e tali scie possono essere formate dall'aereo al livello del terreno]